Frequenta come tutti i bambini la scuola elementare e poi quella media e superiore. Si iscrive alla Facoltà di Medicina di Perugia, che frequenta dal 1934 al 1939 e diventa medico. Sono anni difficili per l’Italia fascista: scoppia la Seconda guerra mondiale e nel 1940 Alberto parte per il fronte africano, arruolato come medico.
Fatto prigioniero dagli inglesi, resta imprigionato in un campo del Nord Africa, prima di essere trasferito dagli americani in Texas, dove inizia a dipingere.
Tornato in Italia nel 1946, Burri si trasferisce a Roma, deciso a diventare un artista e ad abbandonare
il mestiere di medico.
LE OPERE
Nero 1, 1948, Palazzo Albizzini, Città di Castello
Sacco e bianco, 1953, Centre Pompidou di Parigi
SZ1, 1949, Palazzo Albizzini, Città di Castello
Sacco e Rosso, 1954, Tate Gallery di Londra
Bianco (White), 1952, Art Institute of Chicago
Composizione, 1953, Solomon R. Museo Guggenheim di New York
Grande Cretto Nero, 1976, Università della California (UCLA) di Los Angeles
Grande Nero, 1980, Perugia, Rocca Paolina
Grande Ferro M1, 1958, Mildred Lane Kemper Art Museum alla Washington University in St. Louis
Grande Rosso P18, 1964, Roma, Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma
Grande Cretto, Gibellina (1973)
Grande Cretto, Gibellina (restaurato 2015)
Martedì Grasso, 1956, Carnegie Museum of Art di Pittsburgh